Carlo Pierotti "Carletto"

 

Profilo biografico Opere

Nato a Gaggiano nel 1923, ma di origine toscana (vedi il Cognome). Infatti il padre proveniva dalla lucchesia e si era trasferito lì dove viveva la famiglia della moglie, Pierina Cortesi.
A Gaggiano Carlo abitava nella Cort del Brüni detta anche Cort del Vescov perché ospitava l'uscita posteriore e l'imbocco della cantina dell'Osteria del Vescovo.
I suoi parenti abitavano invece nella Cort d'la Rossa che si trovava di fianco alla salita del ponte per Abbiategrasso e che introduceva in un secondo cortile, quello del Vigon. Per questo Carlo tornava spesso a Gaggiano.

Una delle sue poesie più delicate Sul pont de Gaggian ricorda la madre che la gh'è pù, ma la riposa chì in del Campsant tacaa la Gambarina... E me pareva / de vedèlla viva / stravaccà el smoej / in l'acqua del Navili / e vedè / adasi / andà con la corrent / i balonitt in fila / che s'cioppaven / in mezz a ona riana / de lessiva.

Arruolato in marina come sommergibilista, fu preso prigioniero dai tedeschi dopo l'otto settembre ed ha vissuto la tragica esperienza della prigionia nel campo polacco di Thorn. Rientrato in Italia e ripreso il lavoro abituale, si sposerà nel '52 ed avrà una figlia, Barbara.

Poeta dialettale arguto, pur prediligendo la poesia allegra, ha saputo esprimere la malinconia e la tenerezza, la contemplazione della natura e l'umiltà della povera gente, cesellando le parole che la ricchezza del dialetto gli ha messo a disposizione
Senza mai ergersi a personaggio, si è cimentato da dilettante anche nel teatro e nella musica, fondando e collaborando ad un periodico milanese, l"Ottagono" ed a Radio Meneghina. Muore nel 1995.

 

Scritti sull'Autore

 

POEMETTI
Ricord de la Valassina

SONETTI

PROSA
Stanza senza servizzi

ALTRE LIRICHE
Amis
Amis (calendario)
El brosioeu
La nòstra colpa
La tradotta
Natal in del lager
Presentazion