Evelina Sironi

Dice di lei il fratello Celeste Sironi, nella sua raccolta di articoli, critiche e curriculum artistico, dedicatale con amore, dal titolo "Per ricordà l'Evelina":

"Mia sorella Evelina è rimasta nel cuore dei milanesi, dei lombardi e dei ticinesi che per anni l'hanno seguita nelle sue interpretazioni radiofoniche, teatrali e televisive.Debuttò giovanissima nel 1939 e calcò le scene fino al maggio 1983. Tre mesi dopo, il 5 agosto, si spense serenamente. Il Comune di Milano, il 7 dicembre dello stesso anno, le assegnò la medaglia d'oro e la Benemerenza Civica alla Memoria."

Le caratteristiche che l'hanno contraddistinta sono state: la sua bravura nell'interpretare

i numerosi personaggi, il suo inconfondibile brio, il sano e gaio umorismo.

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La ballada del pover Tofin