Grazia Sullo Ogliari

 

Profilo biografico Opere

E' nata a Milano, dove ha sempre vissuto e lavorato.
E' pensionata, sposata, madre di tre figli e nonna di due nipotine.
Si dedica alla poesia in dialetto milanese da non molti anni, ottenendo lusinghieri successi e  molti premi a carattere regionale.
Ottima interprete delle proprie liriche, si cimenta con bravura anche nella composizione poetica in lingua conseguendo pure in questo campo, dei buoni risultati in importanti concorsi nazionali ed internazionali.
Alcune sue opere sono presenti, già da qualche anno, nella più prestigiosa e diffusa antologia poetica italiana, denominata "L'Agenda dei poeti".
"Grazie istess", raccolta di poesie in dialetto milanese, è il suo primo libro, edito nel 2003, mentre nel 2004 è uscito il suo secondo libro, "Il tempo dell'amore", raccolta di poesie in lingua, ottenendo, in entrambi i casi, un grosso successo da parte dei lettori.

Scritti sull'Autore

"Grazie istess" è un piccolo libro di poesia scritto in milanese, vale a dire con un linguaggio che sembra venire da lontano, e scriverne una prefazione, oltre che una cosa utile è anche un piacere.
Trovare oggi, nell'era della velocità e superficialità, chi si cimenti fino in fondo a scrivere poesie milanesi è impegno che trova tanti "esercitandi", ma pochi veramente capaci di dare qualità ai contenuti.
In queste rime vengono portati alla luce i vari sentimenti con intensità, semplicità e chiarezza.
Domina nel verso uno stile autobiografico, che cerca e trova spazio in un'ironia sottile: come un filo rosso che guarda dentro di sè e sorride.
Altre volte fanno capolino intuizioni garbate e realistiche, come ne "El fior giald" dove si contempla la tenacia vittoriosa della natura, contro l'ostinata programmazione umana.
E' bello anche sottolineare che le tematiche svolte, operano senza tregua nel quotidiano, tra una visione lirica e un linguaggio realisticamente descrittivo.
I sentimenti vengono espressi con pudore quasi religioso.
L'Autrice ci porta con insistenza all'osservazione dei fatti ed emozioni, partendo sempre dalla memoria del suo vissuto, di una storia quotidiana, di un microcosmo familiare.
Da questa osservazione, al lettore sembra che la rima nasca così, per caso, invece è un'attenta visione della realtà vista, non tanto con gli occhi del corpo, ma con quelli dell'anima.
E' doveroso segnalare che diverse poesie inserite in questo volumetto hanno partecipato a concorsi, con lusinghieri risultati di segnalazione di merito, premi e classificazioni, con il vivo riconoscimento ed apprezzamento di "addetti ai lavori" di alto livello.
Ma quel che più conta è come giungono al cuore del lettore, come se ne impossessino e come vi restino per diventare patrimonio comune di emozione
Antonio Bozzetti

 

POEMETTI

 

SONETTI

 

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